Pianificare la gravidanza
Pianificare la gravidanza
Checklist pre-gravidanza
Ecco una guida per aiutarti a pianificare la tua gravidanza da un punto di vista fisico, finanziario ed emotivo.
Preparare il fisico alla gravidanza
Non devi essere una sportiva professionista per rimanere incinta. Tuttavia è consigliabile preparare il proprio corpo prima di tentare di concepire un bambino.
Che tipo di vita conduci? Mangi in modo sano? Fai regolarmente attività fisica? Fumi, bevi caffè o alcol? Quali medicinali, preparati di erboristeria, sostanze stupefacenti o droghe leggere assumi regolarmente?
Inoltre, nonostante siano le donne le principali interessate, anche gli uomini rivestono un ruolo piuttosto importante in fase di concepimento. È infatti consigliabile che entrambi i genitori curino la propria forma fisica.
È possibile proseguire un’attività fisica moderata e regolare per l’intero periodo di concepimento e gravidanza. Vale la pena sottoporre all’approvazione del medico il tipo di esercizi, per assicurarsi di poter continuare a praticarli.
Cosa mangiare e bere in previsione di una gravidanza
Segui i principi generali del mangiar sano in modo da preparare il tuo corpo a procreare e portare avanti la gravidanza; riduci tutti gli eccessi come alcol, caffè, tabacco e farmaci non indispensabili.
La giusta alimentazione in gravidanza
Le donne dovrebbero cercare di incrementare l’apporto di acido folico (una vitamina presente negli ortaggi a foglia verde e in alcuni cereali) per tre mesi prima di iniziare i tentativi di concepimento, al fine di prevenire i difetti del tubo neurale. È consigliabile proseguire fino al terzo mese di gravidanza; in farmacia sono disponibili diversi integratori di acido folico.
Gli uomini non sono esonerati dal mangiare sano. Lo sperma giunge a piena maturazione dopo due-tre mesi, e alcuni ricercatori raccomandano agli uomini di adottare un’alimentazione sana e ricca di antiossidanti per migliorare la qualità spermatica.
Il pesce è una fonte preziosa di acidi grassi omega-3 (DHA ed EPA), importanti per lo sviluppo del cervello e degli occhi del bambino, ma poiché il mercurio tende ad accumularsi nell’organismo rimanendovi per oltre un anno, è importante evitare di consumare i pesci che lo contengono in quantità considerevoli, come smeriglio, pesce spada, sgombro e squalo, durante il periodo di concepimento. Puoi consumare invece salmone, tonno in lattina e trota una o due volte la settimana. Se hai qualche dubbio, senti il parere del medico o di un nutrizionista qualificato.
Puoi anche leggere il nostro articolo dedicato all’alimentazione sana in gravidanza.
Check up medico
Fissa una visita con il medico curante prima di iniziare i tentativi di procreazione. L’analisi della tua anamnesi, insieme a qualche esame di routine e all’identificazione di particolari precauzioni possono agevolare enormemente la pianificazione della tua gravidanza.
Ma prima di incontrare il medico, assicurati di raccogliere queste informazioni:
Annota i dettagli della tua anamnesi
Fai uno sforzo, e cerca di ricordare quali malattie infettive hai contratto nell’infanzia. Morbillo, parotite, rosolia? Quali vaccinazioni hai fatto? Quali altre malattie hai avuto? Segnala qualsiasi malattia a trasmissione sessuale contratta da te o dal partner; prendi nota anche di interventi chirurgici o patologie croniche di ciascuno di voi.
Parla con i tuoi genitori e i suoceri, o altri familiari, per raccogliere quanti più dettagli possibili sulle malattie infettive dell’infanzia, e sulla vostra anamnesi genetica. Ci sono gemelli in famiglia? E malattie ereditarie?
Alcune patologie incidono in modo particolare sulla gravidanza; per esempio, hai una predisposizione al diabete o alle cardiopatie? Raccogli informazioni sulle malattie gravi che hai avuto o che si manifestano regolarmente nella tua famiglia, come pressione alta, tumore, epilessia, disturbi renali o artrite.
L’anamnesi ginecologica di una donna è fondamentale in questa fase; ti verrà chiesto ogni quanti giorni hai il ciclo e ti saranno poste domande sull’attività sessuale, l’esito del pap test, l’uso di contraccettivi, precedenti gravidanze, aborti, parti, e altri aspetti ginecologici. Se in passato non hai mai annotato le date delle mestruazioni, potresti cominciare adesso.
Consulenza genetica
Qualche volta, l’esplorazione dell’anamnesi familiare mette in luce informazioni su parenti consanguinei affetti da malattie ereditarie. I precedenti familiari possono indicare un maggiore rischio di trasmissione di malattie genetiche (come la fibrosi cistica), cromosomiche (come la sindrome di Down) o malformazioni genetiche (come il labbro leporino).
Tra le malattie genetiche più comuni, figurano l’emofilia, la distrofia muscolare, la talassemia, la malattia di Tay-Sachs, l’anemia falciforme e la fibrosi cistica.
Un consulente genetico può aiutarti a comprendere il rischio di trasmissione di una malattia ereditaria, spiegandoti come gestirlo e quali decisioni alternative puoi prendere. Altri motivi alla base di una consulenza genetica possono includere una storia di aborti ripetuti o un legame di sangue tra i partner. Se sei preoccupata, il tuo medico potrà consigliarti uno specialista.
La visita prima della gravidanza
In occasione di questa visita, puoi illustrare al medico i tuoi piani, e sottoporti a un check up. L’esame base include la rilevazione del battito, della pressione, il controllo del seno ed, eventualmente, un pap test.
Il medico potrà prescriverti esami del sangue e delle urine; per esempio, per verificare la presenza di anticorpi contro la rosolia, dato che l’esposizione a tale malattia all’inizio della gravidanza può causare difetti di nascita come la sordità. Poiché anche le donne vaccinate possono non presentare l’immunità, potresti dover effettuare una nuova vaccinazione e ritardare di tre mesi il concepimento, per evitare l’esposizione del piccolo al virus, ancora diffuso.
In gravidanza, i rapidi cambiamenti ormonali possono innescare ogni tipo di reazione; puoi approfondire l’argomento con il medico alla luce della tua anamnesi personale. Registrando i tuoi valori di pressione prima della gravidanza, sarà più facile monitorare le variazioni della stessa durante i nove mesi, rilevando potenziali problemi come la preeclampsia, che può essere gestita intervenendo per tempo.
Parla con il medico dei contraccettivi che stai usando, in modo da sapere quando interromperli prima di tentare di concepire un bambino. Se usate il preservativo o il diaframma, la pianificazione necessaria sarà minima, mentre in caso di uso di pillola, spirale o contraccettivi sottocutanei, sarà necessario sospenderli qualche mese prima dei tentativi di concepimento.
Puoi anche informare il medico in merito a come intendi affrontare la gravidanza; puoi chiedere il nominativo di un’ostetrica, un centro nascite ospedaliero, oppure di essere seguita contemporaneamente dal tuo medico e da uno specialista.
Pianificazione finanziaria – mettere su famiglia
È vero, i primi giorni i bambini non hanno bisogno di granché, nonostante la quantità di articoli presenti nei negozi. L’aspetto più difficile da gestire per la maggior parte delle coppie è il calo del reddito quando la mamma smette di lavorare. Se scegliete entrambi di continuare a lavorare, i servizi per l’infanzia possono risultare molto costosi.
Se non lo avete ancora fatto, potete chiedere un appuntamento presso un consulente finanziario, che vi aiuterà a gestire i vostri fondi in previsione dell’allargamento della famiglia.
Programmi a livello lavorativo per gravidanza e bebè
Alcune professioni sono più a misura di famiglia di altre. Se non desideri mantenere la tua posizione durante o dopo la gravidanza, potresti voler cominciare a organizzarti.
Per usufruire del congedo di paternità, è necessario aver maturato almeno quattro mesi di lavoro dipendente. Una donna incinta può fruire di un congedo di maternità pari a cinque mesi, quindi assicurati di aver considerato le implicazioni della gravidanza se hai intenzione di modificare i tuoi programmi di lavoro.
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Un legame da costruire
Nonostante la maggior parte dei neogenitori mantenga i ruoli tradizionali dell’uomo che lavora mentre la donna si occupa della famiglia, molti accolgono a braccia aperte nuovi ruoli e nuove responsabilità.
I neogenitori spesso hanno aspettative implicite sulle decisioni e sui doveri del partner, persino riguardo ai lavori domestici, sulla base del proprio vissuto familiare. Se rimane inespressa, ogni aspettativa può condurre a un conflitto.
Prima di avere un bambino, la coppia dovrebbe discutere della suddivisione della gestione della casa nelle ore extralavorative, e del tempo libero spettante a ciascuno dopo la nascita del bambino.
Una volta pianificati tutti i dettagli, siete pronti per la parte più divertente – il concepimento