Gravidanza + Inizio gravidanza + Data presunta del parto Gravidanza + Inizio gravidanza + Data presunta del parto
Gravidanza

Grafico della data presunta del parto

Grafico della data presunta del parto

L’aspetto più emozionante della gravidanza è non vedere l’ora di conoscere la data presunta del parto. Quella data resterà fissata in modo indelebile nella tua mente sin dal primo momento in cui scopri di essere incinta.

Tutto ruota intorno alla data presunta del parto. Sin da subito, inizierai a fare progetti in previsione di quella data:

Chiedere il congedo di maternità al lavoro

Finire eventuali lavori di ristrutturazione

Cambiare casa

Quando smettere di usare la culla e passare al lettino

Ti accorgerai che molte persone, spesso anche perfetti sconosciuti, cominceranno a chiederti quando nascerà il bambino. Succederà così spesso che ti viene voglia di attaccare un cartello al pancione!

Ricorda, la data presunta del parto non è importante soltanto per sapere quando nascerà il bambino, ma è anche un punto di riferimento per il suo sviluppo. L’intera gravidanza sarà caratterizzata da appuntamenti fissi e segnali inequivocabili che hanno lo scopo di fornire rassicurazioni alla mamma e all’ostetrica o al ginecologo durante il processo di crescita del bambino.

Ad esempio, la mamma sentirà i primi movimenti del bambino intorno alla 16a settimana di gestazione. Entro la 20a settimana, di norma l’utero è cresciuto fino a raggiungere l’ombelico. Questi e altri segnali sono la conferma che tutto procede bene per te e il tuo bambino.

Non preoccuparti, non sei sola. Durante le visite, il ginecologo si assicurerà che tutto sia nella norma, illustrandoti passo passo ogni fase e comunicandoti la data presunta del parto. Confrontando queste informazioni con le dimensioni del tuo pancione avrà la certezza che il bambino cresce bene e che sarà pronto a nascere alla data presunta o qualche giorno prima o dopo.

Data presunta, non certa

È importante ricordare che la data presunta del parto è approssimativa. Nel migliore dei casi, si tratta di una stima basata sulla durata media della gravidanza e del ciclo mestruale di una donna. Ma chi ha detto di essere normale?

La data presunta del parto è calcolata ipotizzando che il concepimento è avvenuto in un dato momento intorno al 14° giorno del ciclo mestruale. Questo è ciò che succede di solito, ma ci deve essere una spiegazione per milioni di donne che non rientrano in questa breve finestra di valori “normali”.

Come si calcola la data presunta del parto?

Per calcolare la data presunta, basta aggiungere semplicemente 40 settimane o 280 giorni al primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale. La maggior parte dei bambini nasce qualche giorno prima o dopo questa data. Per le primipare, è normale superare la data presunta del parto.

A complicare la situazione, alcuni bambini decidono di restare nel pancione per 38-42 settimane anche se sono comunque considerati “a termine” o “maturi”. Questa finestra di quattro settimane permette di tenere conto delle differenze in caso di cicli irregolari, non di 28 giorni.

Alcune donne sono spaventate da questa approssimazione e preferirebbero avere una data esatta e precisa. Tuttavia, sono i bambini a decidere e quelli che sono pronti a nascere mettono in atto un loro meccanismo che dà inizio al travaglio.

Ricorda, la gravidanza non è una scienza esatta e per questo è importante affrontarla senza stress. In questo modo, la mamma ha tutto il tempo di abituarsi alla sua nuova vita e ora più che mai è fondamentale riuscire ad adattarsi per andare avanti giorno dopo giorno.

Purtroppo, controllo e bambini sono due termini che non possono stare nella stessa frase.

Ultrasounds

Durante la gravidanza, la maggior parte delle donne esegue almeno un’ecografia. La prima ecografia di solito viene eseguita nel primo trimestre, soprattutto se vi sono dubbi sulla data presunta del parto o sull’epoca gestazionale. La seconda è considerata un’ecografia di controllo e viene eseguita intorno alla 18a settimana di gestazione.

L’ecografia di screening e quella per calcolare la data del parto servono per verificare il regolare sviluppo del bambino e in particolare:

La posizione della placenta

Lo stato di salute generale del bambino

L’andamento della crescita del bambino

Se le dimensioni del feto coincidono con le settimane di gestazione

Cosa succede nel caso della fecondazione in vitro?

Se il concepimento è avvenuto tramite fecondazione in vitro (IVF o cure per la fertilità), sarà molto più semplice calcolare con esattezza la data del concepimento, anche se ciò non tiene conto del tasso di maturità individuale del bambino. Nel caso di gravidanze multiple, la probabilità di partorire prima della data presunta è maggiore. Inoltre, se sorgono complicazioni durante la gravidanza, le probabilità di un parto prematuro aumentano.

Cosa succede se il bambino nasce prima della data presunta?

Il medico potrebbe consigliare un parto cesareo alle donne a cui sono state diagnosticate le seguenti patologie:

Preeclampsia

Diabete gestazionale

Malattia autoimmune

In questi casi, si valutano i rischi e i benefici per garantire che la salute della mamma non venga compromessa qualora il travaglio dovesse durare più del dovuto. Inoltre, è importante considerare i rischi per la salute del bambino se dovesse nascere prematuro.

Se un bambino non cresce come dovrebbe, o in caso di complicazioni, spesso il parto viene indotto. Ovviamente è necessario garantire che, per il bambino, le condizioni fuori dall’utero siano migliori rispetto a quelle nel ventre materno. In questo modo, la data presunta funge da orientamento per prendere decisioni informate nella gestione delle emergenze ostetriche.

EmptyView

Dubbi sull'inizio della gravidanza? Dubbi sull'inizio della gravidanza?
Ops, manca il tuo nome qui!
Puoi leggere qui la nostra Privacy Policy