Settimana 20
Settimana 20
Ventesima settimana di gravidanza
Il piccolo misura circa 21 cm in lunghezza. Se non lo hai ancora scoperto, ora potrai vedere se è maschio o femmina grazie all’ecografia. Il tuo utero è a metà strada, e ormai ha raggiunto il livello dell’ombelico.
Congratulazioni, sei al 50% del completamento dei fatidici nove mesi! Brava! Nonostante la durata media della gestazione sia pari a 40 settimane, è previsto un margine standard di 2 settimane prima e dopo questa data per partorire. Cerca di non considerare la data presunta del parto come una garanzia.
Il termine non è altro che un valore di riferimento indicativo. Se il tuo ciclo mestruale è irregolare o non conosci con precisione il momento del concepimento, un’ecografia potrà offrire una stima piuttosto precisa della maturità del piccolo e della gestazione.
A 20 settimane, potresti renderti conto che la tua andatura è cambiata a fronte della tua pancia sporgente. Questo accade poiché il tuo baricentro non è più lo stesso. Presta attenzione alla tua postura e ricorda di non incurvare le spalle. In questo modo nella tua pancia affollata si creerà molto più spazio.
Se per lavoro passi molte ore seduta, presta attenzione al livello di comodità della seduta. Regola schienale e altezza del sedile come necessario, per evitare inutili tensioni. Organizza la tua postazione di lavoro in base alle tue esigenze, e non viceversa. In alcune organizzazioni è presente un terapista occupazionale che potrebbe assisterti nell’organizzazione pratica della tua postazione.
Cosa è successo alle mie scarpe?
Assicurati di indossare scarpe comode, che rendano il tuo cammino stabile. Se sei abituata a portare i tacchi, considera un ritorno temporaneo alle scarpe basse. Nel secondo trimestre, molte donne affermano di avere un numero di scarpe diverso. Ancora una volta, la colpa è degli ormoni della gravidanza! Infatti, è piuttosto normale passare a una misura superiore dopo il parto.
La pancia portafortuna
Preparati alle manifestazioni di interesse verso la tua gravidanza. La maggior parte delle persone ha un debole per le donne incinte, e mostra un autentico interesse verso le loro condizioni. Alcuni non potranno trattenersi dall’accarezzarti la pancia, per sentire il bambino. Sei libera di reagire come meglio credi. Potresti accogliere il gesto come una manifestazione affettuosa, oppure come una violazione dello spazio personale e della privacy.
È normale avere un atteggiamento protettivo nei confronti della pancia e, a livello subconscio, mettere una “barriera” ai potenziali danni. Con gentilezza, puoi far capire alle persone che preferisci non essere toccata, e che il contatto ti metterebbe a disagio. Puoi comunque goderti tutte le attenzioni e le espressioni di gioia che sicuramente ti riserveranno in molti.
Cambiamenti fisici di questa settimana
A 20 settimane di gravidanza, non devi preoccuparti se l’esito dell’ecografia indica che la placenta è bassa. Nonostante sia ben fissata alla parete uterina, l’utero si svilupperà verso l’alto e si allargherà, pertanto non rimarrà nella stessa posizione.
L’utero ha raggiunto la quota dell’ombelico questa settimana. Il girovita è scomparso, e ti sembrerà che la larghezza del tuo corpo sia costante, dall’ascella fino ai fianchi. Se sei già diventata mamma, questa volta la gravidanza diventerà evidente molto prima. I muscoli addominali si sono allungati in passato, e non sono più tesi come prima.
Il cuore ha incrementato la capacità di pompare il sangue e questa settimana arriverà a quota 7 litri al minuto. Grazie agli effetti degli ormoni della gravidanza, i vasi sanguigni si dilatano per consentire il passaggio della quantità extra di sangue. Questo significa che potrebbero comparire le vene varicose o persino le emorroidi. Non inorridire. Dopo il parto tendono a risolversi e in generale non causano problemi persistenti.
Potresti sviluppare un’irritazione da calore sotto il seno, a livello dell’ascella o tra le cosce. La tua temperatura interna è più alta del normale di un paio di gradi, quindi stai probabilmente sudando più del solito. Evita di indossare intimo che non sia di cotone a contatto con la pelle e usa la misura corretta. Privilegia la comodità allo stile. Una leggera spolverata di talco assorbente può essere ideale dopo la doccia, ma ricordati di non esagerare.
Il cloasma, ovvero la maschera gravidica caratterizzata da un’alterazione cromatica della pelle, colpisce tra il 50 e il 70% delle donne in gravidanza. Si manifesta come macchia a forma di farfalla, dove il naso rappresenta il corpo con le ali dispiegate sulle guance. Dopo il parto, il cloasma si risolve, nel frattempo puoi usare il correttore o il fondotinta per dissimularlo. Ricordati di non uscire senza cappello e protezione solare. I raggi UVA e UVB potrebbero peggiorare la situazione.
Questa settimana potresti sentirti debole o addirittura svenire, un’esperienza comune nel secondo e terzo trimestre. Evita di rimanere in piedi troppo a lungo, o di alzarti troppo velocemente dalla posizione sdraiata. Lascia al tuo corpo il tempo necessario per abituarsi al passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale.
Cambiamenti emotivi di questa settimana
Questa settimana potresti ritrovarti a pensare al momento del travaglio e del parto. A 20 settimane, si verifica un adeguamento psicologico, poiché ti rendi conto che prima o poi il bambino dovrà nascere. Una percentuale molto ridotta di donne è terrorizzata dal travaglio e accumula una forte ansia nel corso della gravidanza. Se questo è il tuo caso, assicurati di parlarne con il ginecologo o il medico. A volte, si rende necessaria la consulenza prenatale.
Se l’ecografia è fissata in questa settimana, potresti sentirti molto più legata al bambino a livello emotivo rispetto al passato. Molte donne trattengono le proprie emozioni fino a quando lo screening fetale non conferma le condizioni normali del bambino. Si tratta di una reazione del tutto comprensibile. Vedere il volto del bambino per la prima volta dà letteralmente i brividi, anche se ciò avviene attraverso uno schermo.
Ti accorgerai che se devi fare uno scatto in avanti o ti trovi in una situazione potenzialmente rischiosa, la tua mano andrà automaticamente a sostenere la tua pancia. Abituati a questi gesti, che sembrano bypassare le centrali di controllo del tuo cervello per lasciarsi guidare dal pilota automatico. Solitamente nascono da un motivo ben preciso.
Il partner sta un po’ sulle sue? Assicurati che sia presente al momento dell’ecografia e a quante più visite prenatali possibili. Per quanto il bambino possa assorbire tutta la tua attenzione, cerca di ricordare che la sua esperienza della gravidanza passa esclusivamente attraverso i tuoi sintomi. Lasciagli il tempo di instaurare un rapporto tutto suo con il piccolo, senza forzarlo.
Come cambia il bambino questa settimana
A 20 settimane, l’orecchio esterno del piccolo è perfettamente formato. La sua funzione è quella di incanalare le onde sonore verso l’orecchio interno, dove il rumore può già essere percepito in quanto filtra attraverso la parete addominale. Ecco perché è importante parlare con il piccolo ogni giorno, affinché apprenda a riconoscere la tua voce familiare una volta nato.
Questa settimana il piccolo misura circa 16,5 cm, dal vertice del cranio fino all’osso sacro. La sua pelle è ancora rivestita dalla vernice caseosa, bianca e grassa, che previene la secchezza della sua tenera cute.
Il piccolo è immerso in circa 320 ml di liquido amniotico questa settimana. La temperatura del liquido viene mantenuta a un livello leggermente superiore rispetto alla tua temperatura interna. In questo modo, il bambino rimane al caldo.
I movimenti del bambino questa settimana sono numerosi, e li avvertirai con sempre maggior facilità. Non sono abbastanza forti da procurarti fastidio, e ti rassicurano sulle condizioni del piccolo.
Consigli per questa settimana
Se le vene varicose ti preoccupano, informati sulle calze o sui collant a compressione graduata. Possono alleviare i sintomi se devi restare in piedi a lungo. Cerca di sollevare piedi e gambe ogni volta che puoi, siediti ogni qualvolta possibile ed evita di rimanere in posizione eretta per troppo tempo.
Per ovviare alle emorroidi, assumi molte fibre ai pasti accompagnandoli con abbondante acqua. I cereali a base di crusca sono ideali, così come frutta, verdura, semi, legumi e fagioli. Evita sforzi eccessivi al momento della defecazione, e non rimanere seduta sul water per periodi prolungati. Quando senti lo stimolo, non rimandare la seduta in bagno. Ignorando i segnali che ti lancia il tuo corpo, potresti incorrere in problemi a lungo termine, quindi se la natura ti chiama, rispondi!
Iscriviti al corso preparto, se non lo hai già fatto. Anche se hai già avuto altri figli, valuta i benefici di un corso di aggiornamento. Altrimenti, passa in biblioteca o in libreria, o cerca qualche sito web affidabile che ti permetta di ampliare le tue conoscenze in materia di gravidanza e parto. C’è solo da guadagnare ad essere informati, tutelando la propria salute e quella del bambino.
Non trascurare la tua schiena. Evita di sollevare gli oggetti pesanti e non girarti mentre ti alzi. Mal di schiena e strappi sono frequenti in gravidanza ed è più facile prevenirli che curarli. Se la schiena è il tuo punto debole, opta per i rimedi naturali. Un bagno o una doccia calda, massaggi, compresse calde ed esercizi di ginnastica dolce possono essere balsamici. Valuta di farti visitare da un fisioterapista se il mal di schiena sembra non passare mai. Esistono esercizi specifici che puoi fare per rafforzare e tonificare i gruppi muscolari della colonna vertebrale.
Preparati: arriva la settimana 21!