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Malattie del bambino: i sintomi

Malattie del bambino/sintomi

La nostra pratica tabella di riferimento per le malattie più comuni nell’infanzia ti aiuterà a comportarti al meglio nel caso in cui il tuo bambino non dovesse sentirsi bene:

Malattia Sintomi

Bronchiolite

Generalmente colpisce i bambini entro l’anno di età

Infezione respiratoria virale

Si trasmette attraverso la tosse, gli starnuti e il contatto diretto

Naso che cola, starnuti e febbre

La tosse compare dopo un paio di giorni

Respiro sibilante durante l’espirazione

Respirazione difficoltosa per cui il petto si solleva più del normale

Varicella (virus della varicella Zoster)

Molto contagiosa

Si diffonde tramite il contatto diretto con una persona, una lesione o le goccioline emesse con gli starnuti e la tosse

Il periodo del contagio inizia 1-2 giorni prima della comparsa delle macchie e dura finché tutte le vescicole avranno formato una crosta secca

Il periodo di incubazione è di 7-21 giorni dall’esposizione

Evita il contatto con le donne incinte

Febbre, mal di gola e mal di testa

Eruzione cutanea pruriginosa su tutto il corpo

Piccole vescicole circondate da zone rosa

Le vescicole scoppiano gradualmente formando una crosta (circa 5 giorni dopo la comparsa)

Le vescicole potrebbero comparire all’interno della bocca

Raffreddore comune

Infezione delle alte vie respiratorie generalmente causata da un virus

Tosse e starnuti

Si diffondono tramite il contatto diretto

La possibilità di contagio dura fino alla scomparsa dei sintomi

Tutti o solo alcuni:

Naso chiuso o gocciolante

Starnuti

Mal di gola

Tosse

Mal di testa

Febbre

Congiuntivite (occhio rosso)

Infiammazione delle membrane dell’occhio

Causata da un’infezione virale o batterica

Molto contagiosa, può essere trasmessa per contatto mano-occhio oppure tessuto-tessuto

Il periodo di incubazione può durare da alcuni giorni fino a una settimana

Secrezioni dagli occhi di colore bianco o giallo

Gli occhi possono essere appiccicati al risveglio

Gli occhi potrebbero dare prurito o essere irritati

Gli occhi potrebbero sembrare iniettati di sangue

Stitichezza

È raro che i bambini allattati al seno soffrano di stitichezza. Infatti, non è insolito che trascorrano anche 7 giorni tra un’evacuazione e l’altra

La stitichezza si presenta con più probabilità nei bambini allattati artificialmente

I bambini più grandi possono soffrire di stitichezza dopo aver introdotto nuovi alimenti perché il corpo deve adattarsi

Evacuazioni poco frequenti

Difficoltà di passaggio delle feci

Feci dure simili a pellet

Dolore al passaggio delle feci e sanguinamento occasionale dal retto

Tosse

Generalmente parte, o conseguenza, di un’infezione delle alte vie respiratorie

La possibilità di contagio dura fino alla scomparsa dei sintomi

La tosse potrebbe essere secca o produttiva

Simile a un raffreddore

Cerca eventuali segni di tosse canina, croup, bronchiolite o polmonite

Crosta lattea

Secrezione oleosa prodotta dal cuoio capelluto

Crosta o scaglie di colore giallo sul cuoio capelluto

Generalmente non è fastidiosa per il neonato

Croup

Malattia virale che provoca un’infiammazione acuta delle alte vie respiratorie

Colpisce generalmente i neonati e i bambini piccoli

Interessa le vie respiratorie che si gonfiano e si restringono

Si trasmette attraverso gli starnuti e la tosse

Il picco dei sintomi si verifica al secondo o al terzo giorno

Inizialmente compaiono i sintomi di un comune raffreddore

Tosse abbaiante (simile al verso di una foca)

Voce rauca

Respirazione rumorosa

I sintomi peggiorano generalmente di notte

I sintomi gravi non sono comuni e prevedono:

Respirazione difficoltosa

Febbre alta e scialorrea

Disidratazione

Può insorgere molto rapidamente nei neonati in seguito a episodi ripetuti di vomito o diarrea, colpo di calore o esaurimento da calore

Svogliatezza e apatia

Gli occhi e la fontanella appaiono infossati

Lacrimazione scarsa o assente durante il pianto

Pochi pannolini bagnati

La pelle non si distende dopo averla pizzicata

Bocca secca e aumento della sete

Diarrea

Un’infezione virale o batterica che può essere trasmessa per contatto mano-mano

Crampi e dolori addominali

Evacuazioni liquide e improvvise

Evacuazioni acquose frequenti

Le feci potrebbero essere sbiadite

Possibile disidratazione

Infezione dell’orecchio

Generalmente si tratta di un’infezione virale con occasionale infezione batterica secondaria

Spesso si verifica in seguito a un raffreddore (infezione delle alte vie respiratorie)

Infiammazione del rivestimento dell’orecchio medio

Dolore all’orecchio

Febbre

Irritabilità

Inappetenza

Convulsioni febbrili

Si verificano in una piccola percentuale di bambini e possono essere scatenate da un rialzo improvviso della temperatura

La maggior parte degli episodi si verifica tra i 6 e i 36 mesi

Perdita di coscienza (o conoscenza)

Il corpo diventa rigido o flaccido

Il corpo inizia a contrarsi o a muoversi a scatti

Il bambino potrebbe essere disorientato o avere sonno dopo l’attacco

Febbre

Potrebbe essere causata da un’infezione virale o batterica

I bambini piccoli possono avere la febbre se accaldati

Occasionalmente compare dopo le vaccinazioni di routine

Nel bambino, per febbre si intende una temperatura superiore a 37,5 °C

La temperatura è elevata se supera i 39 °C

Il bambino può risultare caldo al tatto

Il bambino potrebbe tremare e la pelle essere arrossata

Un rapido aumento della temperatura o la febbre alta prolungata potrebbero causare convulsioni febbrili

Influenza

Infezione virale che si diffonde tramite:

Tosse e starnuti di una persona infetta

Contatto diretto con una persona infetta

I sintomi compaiono 1-4 giorni dopo l’esposizione e potrebbero durare per 7-10 giorni

La possibilità di contagio dura fino a 5-7 giorni dopo la comparsa dei sintomi

I sintomi potrebbero essere:

Febbre alta

Brividi e sudorazione

Mal di testa e mal di gola

Debolezza e stanchezza

Dolori muscolari e articolari

Inappetenza

Tosse

Gastroenterite

Può trattarsi di un’infezione virale o batterica

Nei bambini piccoli può rivelarsi una malattia grave a causa della disidratazione

Vomito e diarrea

Crampi e dolori addominali

Febbre

Può provocare disidratazione

Potrebbe esserci sangue nelle feci

Impetigine

Infezione cutanea di origine batterica

Molto contagiosa tramite contatto diretto finché le lesioni non seccano completamente (circa 3-5 giorni)

Solitamente i batteri penetrano nella pelle attraverso un taglio, la puntura di un insetto o un altro tipo di lesione

Esordisce con delle piccole vescicole

Le vescicole scoppiano formando una crosta

Meningite meningococcica

Molto contagiosa

Infezione batterica acuta

Potenzialmente mortale

Infiammazione del midollo spinale e del cervello

Seguita da setticemia (avvelenamento del sangue)

Si trasmette tramite tosse, starnuti, baci e condivisione di cibi e bevande

Potrebbero non essere presenti tutti questi sintomi:

Mal di testa forte

Febbre (potrebbe non rispondere al Paracetamolo)

Pianto acuto

Spossatezza, sonnolenza, apatia

Collo rigido o dolorante

Sensibilità alla luce

Rigonfiamento della fontanella

Convulsioni

Sintomi più gravi:

Vomito

Mani e piedi freddi

Brividi di freddo

Dolori acuti a livello di muscoli, articolazioni, petto o addome

Respiro accelerato

Diarrea

Nelle fasi più avanzate, eruzione cutanea simile a punture di spillo oppure violacea come un livido

Molluschi contagiosi

Infezione virale

Molto contagiosa tramite contatto con la persona infetta oppure oggetti contaminati

Il virus si diffonde alla pelle circostante in seguito a grattamento o sfregamento

Piccoli puntini in rilievo

Solitamente rientrano un po’ al centro

I puntini rimangono solitamente per circa 6-12 mesi

Eruzione cutanea virale aspecifica

Causata da un’infezione virale

Si manifesta con un’eruzione cutanea di colore rosso su tutto il corpo

Solitamente dura solo qualche giorno

Può accompagnarsi ad altri sintomi

Meningite pneumococcica

Infezione batterica trasmessa tramite gli starnuti, la tosse e la saliva

La vaccinazione può aiutare a prevenire il rischio di infezione

Tutti o solo alcuni:

Febbre

Pianto acuto nei neonati

Sensibilità alla luce intensa

Vomito

Mal di testa

Collo rigido

Rigonfiamento della fontanella nei neonati

Dolori articolari e/o muscolari

Irritabilità

Sonnolenza/disorientamento

Perdita di coscienza

Sesta malattia

Infezione virale

Febbre alta per circa 3 giorni

Inappetenza

Rigonfiamento delle ghiandole linfatiche del collo

Segue un’eruzione cutanea (macchioline rosa/rosse) su tutto il corpo

Morbillo

Infezione virale

Può avere conseguenze gravi per lo sviluppo del feto se una donna contrae il morbillo durante la gravidanza

Molto contagiosa attraverso la tosse, gli starnuti o il contatto diretto

Il periodo infettivo inizia 7 giorni prima della comparsa dell’eruzione cutanea e dura almeno fino a 5 giorni dopo la manifestazione dell’eruzione

Il periodo di incubazione è di 15-20 giorni

Febbre lieve

Lieve eruzione cutanea su corpo, collo e viso

Dolori articolari

Ghiandole ingrossate

Mal di testa, tosse, raffreddore

Ossiuri (vermi dei bambini)

Infestazione da parassiti

L’infezione avviene dopo aver ingerito un uovo di ossiuro

Le uova possono sopravvivere fuori dal corpo fino a 3 settimane, solitamente nello sporco o nella polvere

Prurito al sederino

Sonno disturbato e irritabilità durante il giorno

I vermi possono essere visibili nelle feci o fuoriuscire dall’ano durante la notte

Candidosi

Infezione fungina (micosi)

Condizione causata dalla proliferazione anomala di un lievito (Candida Albicans)

L’infezione può essere trasmessa per contatto diretto

Candidosi orale:

Lesioni all’interno della bocca

Accumulo di secrezioni simili a ricotta

Eruzione cutanea locale:

Si manifesta spesso nella zona del pannolino e tra le pieghe della pelle circostante

Evidente eruzione cutanea, rossa e infiammata, con bordi ben delineati

Fuori dalla zona incriminata potrebbero essere presenti macchie più piccole (pustole)

Infezione delle vie urinarie (IVU)

Infezione batterica

Si riscontra con maggiore frequenza nelle bambine

Un’infezione delle vie urinarie non curata può provocare danni ai reni

Per prevenire le infezioni, occorre pulire sempre da davanti a dietro durante il cambio pannolino

Febbre inspiegabilmente alta

Maggiore produzione di urina

Sensazione di dolore o bruciore durante la minzione

Cattivo odore

I bambini più grandicelli potrebbero avere qualche “incidente” di giorno o di notte

Può essere confermata solo dall’analisi delle urine

Vomito

Causato generalmente da un’infezione virale

Quello che preoccupa maggiormente in un neonato o in un bambino colpiti da vomito è la disidratazione

Crampi allo stomaco seguiti da un episodio di vomito

Spesso accompagnato a diarrea

Sintomi più gravi che richiedono cure mediche urgenti:

Vomito dopo un trauma cranico

Vomito giallo vivo o verde

Vomito misto a sangue

Mal di stomaco perenne

Febbre alta

Il bambino sembra confuso e fa fatica a svegliarsi

La disidratazione è evidente

Tosse canina (Pertosse)

Infezione batterica

Molto contagiosa per i bambini non vaccinati

Si trasmette attraverso la tosse, gli starnuti e il contatto diretto

Il periodo più infettivo ha inizio con la comparsa dei sintomi e dura fino a due settimane dopo la comparsa della tosse, quindi circa 21 giorni

Il periodo di incubazione è generalmente di 7-10 giorni dal momento del contatto con una persona infetta

Nella fase iniziale i sintomi assomigliano a quelli di un comune raffreddore

Si manifesta la tosse, per cui il bambino potrebbe avere un accesso di tosse che dura per un minuto o più

Suono caratteristico quando il bambino prova a riprendere fiato

Respirazione difficoltosa

Il viso potrebbe diventare rosso o blu

Dopo un attacco potrebbe presentarsi il vomito

Per consigli e terapie specifiche, consulta il tuo pediatra.

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