Lavoro e famiglia
Ritornare al lavoro - destreggiarsi tra le pressioni del lavoro e della famiglia
Pensavi che la tua vita fosse già piena e che ogni giorno fosse occupato, ma ora sei tornata a lavorare e le ore della giornata sembrano non bastare mai! Il fatto che i bambini che dormano fino a tardi non sono più una benedizione, il ritmo mattutino è frenetico e preparare la cena alla fine di una giornata di lavoro richiede programmazione e precisione militari.
Una parte essenziale dell'equilibrio tra lavoro e famiglia è la capacità di gestire molteplici pressioni, quelle che provengono dal lavoro e dal datore di lavoro, dai tuoi figli e/o dalla tua relazione, o da tutti questi contemporaneamente.
Prepara i tuoi figli, il tuo partner e la tua famiglia al tuo ritorno al lavoro
Fai partecipe la tua famiglia della tua decisione di tornare al lavoro: saranno più propensi a sostenerti e ad assisterti nelle tue esigenze quotidiane. Presenta loro i tuoi successi e non concentrarti solo sulle difficoltà e le maggiori difficoltà che il tuo nuovo ruolo comporta.
Coinvolgere i tuoi figli è spesso una lotta, dovrai spiegare a ciascuno di loro i tuoi nuovi impegni ed esaminare quali ripercussioni avranno sulla loro vita quotidiana. Sono previsti nuovi accompagnatori, appuntamenti di gioco o doposcuola? Chi li andrà a prendere e li andrà a portare? Come cambierà la tua presenza nella loro vita?
Prenditi del tempo senza interruzioni con ogni membro della famiglia, se possibile, quando non lavori: le mansioni domestiche possono aspettare.
Sii realistica su ciò che puoi fare con il tempo che hai a disposizione. Non riuscirai a incastrare nella tua settimana lavorativa i compiti che eri in grado di gestire quando non lavoravi.
Stabilisci dei confini con il tuo datore di lavoro
Al giorno d'oggi è sempre più accettabile parlare di equilibrio tra lavoro e vita privata, quindi, per evitare malintesi, assicurati di avere ben chiaro ciò che puoi o non puoi fare sul lavoro, parlando fin dall'inizio delle tue priorità con il tuo datore di lavoro e i colleghi di lavoro.
Pensa ai limiti del tuo doppio ruolo, a casa e sul lavoro. Verifica con il tuo datore di lavoro se puoi o vuoi rispondere alle chiamate di lavoro nei giorni non lavorativi e qual è la tua flessibilità nell'assumere responsabilità aggiuntive quando vi è molto lavoro. È stato concordato chiaramente, apertamente e reciprocamente cosa farai se i tuoi figli sono malati in un giorno in cui dovresti andare al lavoro?
Pensa a questi aspetti e ottieni delle risposte prima che queste situazioni si verifichino effettivamente, per evitare conflitti e ostilità. A te personalmente, avere chiaramente negoziato e concordato questi aspetti renderà molto più facile il processo decisionale: ad esempio se tuo figlio ha la febbre alle 6 del mattino, potrai prendere una decisione senza sensi di colpa, poiché le aspettative sono state gestite in anticipo, evitando così molto stress.
La flessibilità funziona in entrambi i sensi. Le situazioni impreviste si verificano quando le priorità personali e lavorative si sovrappongono, quindi mantieni la tua integrità, prendi atto che queste difficoltà possono influire sull'esecuzione del lavoro e possono creare un danno al tuo datore di lavoro e/o ai tuoi colleghi. Sii flessibile, dove e se puoi, per trovare una soluzione alternativa e assicurati di riconciliare proattivamente il tempo dovuto in modo da dimostrare che hai considerazione per le pressioni e le scadenze a cui sono sottoposti.
Per maggiori informazioni vedi Mamme lavoratrici o Gravidanza