Bambino + Sviluppo del Bambino + morsi Bambino + Sviluppo del Bambino + morsi
da uno a tre anni

I morsi

I morsi

Molti neonati e bambini attraversano la fase dei morsi. Può essere un momento difficile per i genitori, in quanto può causare imbarazzo di fronte agli altri (se il bambino morde qualcuno), dolore fisico o un senso totale di impotenza nel tentativo di evitarlo.

La prima cosa da fare è comprendere il perché del gesto, prima di tentare di correggere il comportamento. Dati i suoi limiti di linguaggio e le nostre ridotte capacità di “leggere nella mente”, non possiamo sapere realmente cosa pensa il bambino! Secondo alcuni teorici dello sviluppo, mordere può essere una forma di scoperta, ma in quanto genitori, possiamo avanzare alcune ipotesi educative. Esaminando queste ragioni abbiamo l’opportunità di determinare l’approccio ottimale per modificare il comportamento.

Ci sono 5 categorie principali di “morditori”.

Lo sperimentatore

Neonati e bambini devono esplorare il loro modo, usando tutti i 5 sensi. Molti bambini mettono in bocca le cose per scoprirle.

COSA FARE: chiarisci al bambino che mordere è inaccettabile (per es. pronunciando un “no” chiaro e deciso). Forniscigli una vasta gamma di giocattoli e attività a cui dedicarsi, per stimolare i suoi sensi in questa fase esplorativa.

Il massaggiagengive

Sono i bambini che provano fastidio durante la crescita dei denti. In questa fase, devono masticare qualcosa per alleviare il dolore.

COSA FARE: offri al bambino degli oggetti da masticare per lenire il fastidio, come anelli da dentizione, frutta o biscotti.

Il frustrato

Spesso questi bambini hanno difficoltà a esprimere la loro rabbia o non sono in grado di rapportarsi agli altri. Hanno capacità relazionali ed emotive carenti e non hanno ancora imparato a mostrare o esprimere i sentimenti in modo appropriato.

COSA FARE: insegna al bambino le parole necessarie a esprimere la sua percezione (per es. “troppo duro” o ”arrabbiato”) o i suoi sentimenti (per es. “Vedo che sei arrabbiato perché non riesci a togliere il coperchio da barattolo.”). Inoltre, se vedi che sta per “esplodere”, cerca di individuare eventuali situazioni potenzialmente negative prima che si verifichino.

Il minacciato

Alcuni bambino ricorrono ai morsi come autodifesa perché si sentono in qualche modo minacciati. Spesso sono sovrastati dalla paura e reagiscono così per acquisire una sensazione di controllo.

COSA FARE: rassicura il bambino e riduci lo stress facendolo sentire sicuro e protetto. Intervieni, se possibile, per evitare che si senta minacciato ed eliminare la situazione critica, oltre a insegnargli termini assertivi come “questo è mio” o “No”.

Il ricercatore di attenzione

La reazione al morso può rafforzare enormemente il comportamento. Per esempio, sentire un strillo acuto o una risatina, ecc. può incoraggiare il bambino a ripetere l’azione in un’altra occasione. Avendo la certezza di ricevere attenzione (positiva o negativa) a seguito del morso, è probabile che lo faccia di nuovo.

COSA FARE: concedi attenzione al bambino quando NON morde e minimizza (se possibile) l’attenzione concessa subito dopo il morso a qualcuno.

I bambini mordono anche per altre ragioni (come ricerca di causa ed effetto, imitazione, incapacità di gestire lo stress o stanchezza eccessiva). L’importante è ricordare che un adulto non dovrà mai rispondere mordendo a sua volta, in quanto non vogliamo che il bambino ritenga il morso un mezzo per esprimere sentimenti negativi. Quest’azione è un esempio di ritorsione e NON è il comportamento desiderato come modello!

Teoricamente, dovremmo pronunciare in modo deciso e autoritario la parola “STOP”, spiegare in breve quanto sia doloroso e dirgli che non può mordere le persone. Dobbiamo insegnarli il linguaggio adatto a comunicare come si sentirà in futuro.

Ricordati di reagire immediatamente al comportamento e fare in modo di eliminarlo dalla situazione. Oltre al bambino che ha subito il morso, forse dovrai confortare anche quello che l’ha dato, che può sentirsi sopraffatto o spaventato dopo l’incidente e persino chiedere di vedere la ferita dell’altro bambino. Mostrala soltanto se entrambi i bambini lo vogliono!

Ricorda che mordere è comune (circa il 10% dei bambini), ma inaccettabile, per cui dobbiamo insegnare un comportamento più opportuno. Modella il comportamento desiderato, insegna il linguaggio di cui ha bisogno per comunicare, presenta attività alternative o situazioni meno stressanti e chiarisci al bambino che è assolutamente inaccettabile usando il tuo tono di voce (ma SENZA urlare).

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