Bambino + Sviluppo del Bambino + sviluppo grafico Bambino + Sviluppo del Bambino + sviluppo grafico
da uno a tre anni

Sviluppo grafico

I genitori si entusiasmano per le innumerevoli abilità dei loro piccoli, a partire dalle prime tappe dello sviluppo, come gattonare e imparare a usare il cucchiaio, vestirsi e sviluppare un linguaggio comprensibile. Tuttavia, un’abilità talvolta trascurata è il suo sforzo nel disegnare. Come vedrai tra breve, è una capacità importante per una lunga serie di ragioni legate allo sviluppo, oltre a essere silenziosa, economica e piacevole!

Quando dovrebbe iniziare il bambino?

In generale i bambini sono pronti a fare i primi scarabocchi tra i 12 e i 18 mesi. In questa fase, riescono a sedersi da soli, tenere un oggetto nel pugno e spostarlo sulla superficie. Spesso sono ancora nella fase in cui “mettono in bocca tutto quello che prendono”, quindi verifica che gli oggetti siano atossici. Non preoccuparti di iniziare troppo presto, il bambino prenderà in mano un pastello al momento giusto. Devi soltanto fornire gli strumenti adatti e l’opportunità.

Primi scarabocchi

È davvero una buona idea iniziare con un grande foglio di carta, attaccato al pavimento, in modo che i suoi movimenti esagerati e ampi restino nella pagina. Offrigli un solo pastello; quelli corti e grossi sono più facili da afferrare per una manina. Lo terrà nel pugno: spesso i bambini tengono così pastelli, penne e matite fino all’età scolare. I movimenti saranno effettuati dalla spalla o dal gomito con scarsissima precisione. Tuttavia, mentre sposta il pastello avanti e indietro, il bambino inizia a capire con gioia che sta tracciando i segni che vede comparire.

Dai 2 ai 3 anni

Intorno ai 2 anni, il bambino inizierà a passare da scarabocchi casuali a controllati. Anche la motricità fine (movimenti di polsi/mani/dita) migliorerà e il bambino passerà a una prima presa della “matita”. Ora è il momento di aggiungere altri colori alla selezione, i bambini amano mostrare la propria autonomia nello scegliere la tonalità successiva da usare. Si passerà quindi da movimenti destra/sinistra “tipo pendolo” per giungere, infine a movimenti circolari, linee, zig-zag, punti e croci. Per quanto sia improbabile che “tentino” di disegnare un determinato oggetto, talvolta uno scarabocchi può ricordare loro qualcosa, come gli adulti “individuano” nuvole a forme di animali.

Dai 3 ai 4 anni

Dall’età di 3 anni, il disegno può passare da semplici segni tracciati a un tentativo di riprodurre qualcosa. Un cerchio con due righe diritte (le gambe) indica solitamente una persona. In questa fase, molti bambini parlano tra sé o con altri mentre disegnano; alcuni iniziano a dare un nome alle figure. La maggiora parte inizierà a notare le lettere e le inserirà nei disegni.

Dai 4 ai 5 anni

In questa fase, è ancora probabile che un giovane artista scelga i colori a caso (per es. cielo verde) e posizioni gli oggetti alla cieca. Alcune figure saranno comunque disegnate volutamente più grandi per mostrarne l’importanza (per es. un genitore o un animale domestico). I bambini tendono a disegnare oggetti più complessi “stile raggi X”, cioè l’interno di una casa visto dall’esterno, e iniziano ad accompagnare i disegni con delle storie.

È essenziale ricordare che, in merito alle indicazioni sullo sviluppo del bambino, le fasi riportate rappresentano la media; il tuo bambino può attraversarle a un ritmo più lento o più veloce, in funzione di una serie di fattori, tra cui la frequenza e la durata con cui si dedica al disegno.

Il tuo supporto

La ricerca ha rilevato che il tipo di supporto fornito dal genitore è essenziale. Per quanto sembri semplicistico, la cosa migliore che puoi fare è sederti, osservare e ascoltare, mostrando interesse mentre il bambino disegna e si diverte. Quando fai una domanda o esprimi incoraggiamento, concentrati sullo sforzo piuttosto che sul risultato (troverai alcuni esempi di seguito). I ricercatori hanno scoperto che fare domande tipo “Cos’è?” può scoraggiare il bambino in quanto ritiene di non essere riuscito a produrre l’“opera d’arte” che avresti voluto. Anche confrontare il disegno di un bambino con quello di un altro è un problema. Spesso il bambino che ha ottenuto “meno successo” tenta di imitare un “artista migliore”, riducendo la propria creatività, o semplicemente rinunciando.

Riscontro positivo:

  • “Hai lavorato molto. Ci sono un sacco di punti su questo disegno!”

  • “Ti diverti a spostare il pastello sempre in tondo?”

  • “Lo mettiamo sul frigo, così papà lo vedrà quando torna a casa!”

  • “Mettiamolo in una busta e spediamolo alla nonna!”

Riscontro meno efficace:

  • “Cos’è?” (Sarebbe meglio “Parlami del tuo disegno”)

  • “Hai dimenticato le braccia!”

  • “Prova a disegnare la tua casa come ha fatto Johnny…”

  • “No, il cielo è blu. Ecco il pastello blu.”

Artisti famosi in erba

Quando incoraggi il bambino a disegnare, forse ti chiederai se mostri un particolare talento. È possibile, ma è più probabile che apprezzi l’attività semplicemente perché è divertente (oltre che essenziale ai fini dello sviluppo). Detto questo, alcuni bambini raggiungeranno l’eccellenza artistica. Molti dei più famosi artisti a livello mondiale hanno iniziato presto. La prima parola pronunciata da Pablo Picasso fu “matita”, il che non sorprende visto che entrambi i genitori erano artisti. A 8 anni, Henri de Toulouse-Lautrec disegnava schizzi e caricature sui quaderni di esercizi. All’età di 10 anni, un intraprendente Claude Monet vendeva le sue caricature realizzate con il carboncino agli abitanti della zona.

Il disegno può migliorare molte altre capacità del bambino

Sono stati svolti molti studi per scoprire quanto la capacità di disegnare di un bambino influisca sul resto del suo sviluppo. Uno di questi ha riscontrato che la capacità di disegnare dei bambini dell’asilo era correlata alla loro capacità di scrivere l’alfabeto.

Quindi, più disegnavano, meglio era, potevano diventare più creativi e avere capacità di scrittura migliori rispetto ai coetanei!

Il disegno è stato inoltre associato alle capacità di linguaggio di un bambino. L’abilità di disegnare è stata collegata alla capacità di attribuire rapidamente un nome agli oggetti. Molti bambini amano disegnare con i coetanei e parlare della loro creazione. Secondo alcuni esperti stimolerebbe le capacità relazionali, mentre altri ritengono che il disegno e le successive chiacchiere tra bambini o con gli adulti contribuiscano allo sviluppo delle capacità di scrittura.

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