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Favorire il sonno del bebè

Favorire il sonno del bebè

Nei primi giorni dopo la nascita del bebè, i genitori sono energizzati dall’entusiasmo e dalla gioia. E’ un piacere accudire il proprio bebè e far sì che ogni suo piccolo desiderio e bisogno venga soddisfatto. Ben presto, però, un sonno costantemente interrotto accompagnato da continue esigenze, può portare a stanchezza e sensazioni di esasperazione.

I genitori iniziano a voler dormire bene.

Può essere davvero difficile per i genitori richiedere aiuto nell’affrontare i problemi del sonno del proprio bebè. Spesso si pensa che le donne sappiano cosa fare, e che, in qualche modo, essere madre, sia qualcosa di istintivo. Essere in grado di affrontare le difficoltà, viene spesso considerato un segno di autonomia e di forza e, in qualche modo, chiedere aiuto dimostra una certa debolezza. Tuttavia, cercare aiuto ed accettarlo può fare la differenza tra il piacere di accudire il proprio bebè e pensare di doverlo sopportare ogni giorno. Il lavoro del genitore può essere molto solitario e non dobbiamo credere che ci si debba prendere cura dei propri figli isolati da ogni altro supporto.

Consigli generali sul sonno del bebè

Sembra che tutti siano esperti nell’accudire i bebè e spesso la gente non vede l’ora di condividere le sue conoscenze. Anche se i consigli hanno buone intenzioni, può diventare fastidioso ascoltare ciò che ha funzionato bene per altri o i loro suggerimenti relativi a ciò che potrebbe andare bene per tuo figlio. I libri, i siti internet e persino gli “esperti” spesso offrono consigli tra loro contrastanti su cosa possa essere utile per migliorare il sonno del bebè.

A meno che tu sia una delle poche fortunate, il bebè probabilmente non dormirà quando tu lo vorrai. I bebè non sono così bravi nel riconoscere l’esasperazione dei genitori, dando loro un po’ di pace quando ne hanno bisogno. Ricorda: per badare al tuo bebè, devi prima badare a te stessa.

I genitori che vogliono migliorare il sonno del loro bebè spesso hanno anche bisogno di migliorare il loro proprio sonno. Una buona dieta, bere molta acqua, fare un po’ di esercizio fisico ogni giorno e trascorrere del tempo con le persone che ti vogliono bene (non solo con il bebè), ti aiuteranno in questa impresa.

Le abitudini di sonno del bebè non sono sinonimo della qualità del tuo ruolo di genitore. Il bebè è una persona diversa da te. L’unico fattore che in definitiva puoi controllare è la tua reazione al suo sonno e al suo addormentarsi.

Preparati ad essere flessibile. Ogni giorno sarà diverso e il bisogno del bebè di dormire muterà continuamente. I genitori che mirano ad un atteggiamento piuttosto rilassato nei confronti del sonno del loro bebè, non sono pronti alla delusione se le cose non andranno come previsto.

Dove recarsi in caso di aiuto per il sonno del bebè

Esistono diverse fonti e tipologie di aiuto da richiedere in caso di difficoltà nei ritmi di sonno del bebè. E’ importante che tu non ti senta come se dovessi affrontare la situazione sempre da sola.

Trova qualcuno, della cui opinione ti fidi, e che condivida le tue idee sul modo di crescere il bebè. Abbi pazienza con te stessa e con il tuo bambino.

Supporto ed aiuto informali vengono dal partner, dalla famiglia, dai vicini di casa e dagli amici. Possono fornirti aiuto emozionale, ma anche pratico. Spesso il miglior aiuto emozionale viene da altre mamme con bebè della stessa età. Gli interessi comuni creano unione e i bebè hanno una loro capacità unica nel far avvicinare le persone.

Un aiuto formale per difficoltà di sonno può essere ritrovato tramite infermieri, medici di base o pediatri. Cerca di sviluppare una buona relazione con un professionista, che possa aiutare te e il bebè a lungo termine.

I forum su internet, come quello di Huggies, sono fonti fondamentali per il supporto digitale all’interno della community, soprattutto per le madri che si trovano in zone rurali. Di notte, quando ti senti sola con il bebè che non dorme, di solito c’è un altro genitore on-line che sta vivendo la stessa esperienza.

Aiuto ed informazioni sul sonno posso anche essere tratte da libri, dépliant, opuscoli e fogli informativi. Le informazioni scritte danno la possibilità di provare da sé alcune strategie. Puoi prenderti del tempo per sperimentare i consigli e modificarli a seconda delle tue esigenze e quelle del bebè.

Incolla sul frigorifero un foglio di contatti nominativi e di numeri di telefono. Se sei stressata e hai veramente bisogno di aiuto istantaneo, questo ti aiuterà a sentire maggiormente il controllo della situazione e di essere da sola.

Opzioni per migliorare il sonno del bebè.

Esistono molte diverse opzioni per trovare soluzioni al sonno irregolare del bebè. La maggior parte si basa sulla teoria che dice che per cambiare o migliorare il sonno del bebè o del bambino occorre cambiare le reazioni del genitore. E’ importante ricordare che fino all’età di circa 3 mesi, i bebè hanno bisogno dell’aiuto dei loro genitori nel regolare le loro emozioni.

I bebè più piccoli hanno bisogno di molte coccole, di essere cullati in modo da ricordare sempre di avere i genitori vicini e di essere protetti.

Man mano che i bebè diventano grandi saranno più in grado ad addormentarsi da soli una volta soddisfatti i loro bisogni.

Cosa si può fare per migliorare il sonno del bebè:

Inizia a pensare a cosa ha bisogno il bebè per andare a dormire. Se ciò che stai facendo funziona bene per entrambi, per te e il bebè, non dovrai far nulla. Cerca di non pensare con ansia che il modo in cui accudisci il bebè possa rendere più difficili le cose in futuro. Preoccuparsi di cosa potrà succedere ti toglie energia preziosa.

Puoi richiedere aiuto o applicare da sola alcune strategie. La maggior parte dei genitori vuole prima provare di per sé prima di richiedere aiuto.

Inizia lentamente, modificando quello che stai facendo, se pensi che non stia funzionando. Spesso, cambiare anche solo qualcosa può causare una reazione a catena. Un esempio può essere mettere il bebè nel lettino quando è quasi addormentato, ma non del tutto. Un altro può essere individuare i segnali di stanchezza del bebè in anticipo, prima che si stanchi eccessivamente e sia poi più difficile da far addormentare.

Alcuni genitori scelgono di dormire anche loro con il bebè, fino a quando non diventino più grandi. Può essere molto difficile riuscire a sviluppare nuove abitudini di sonno per i bambini più grandi, che hanno la consuetudine di dormire con i loro genitori.

La maggior parte dei genitori segue pochi ritmi mentre sta cercando di far addormentare il bebè. Le ninnananne, le coccole, i baci e l’affetto sono alcuni dei modi che fanno capire al bebè di essere al sicuro e di sentirsi apprezzato e voluto bene.

Durante qualsiasi processo di cambiamento, è facile tornare alle vecchie abitudini. Evita di infuriarti con te stessa se talvolta senti di non riuscire a fare progressi. I bebè sono piccole creature imprevedibili, che hanno costante bisogno di cambiare ed adattarsi. Spesso possono diventare i migliori maestri dei loro genitori.

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